Gran bella manifestazione quella che si è svolta oggi fra la Caserma Giulio Cesare, l'Arco d'Augusto e piazza Tre Martiri. Ve la raccontiamo con poche parole e molte immagini.
Celebrazione in grande stile, questa mattina a Rimini, in occasione delle “idi di marzo”. Nella grande sala conferenze della Caserma Giulio Cesare, dopo gli interventi del Comandante, tenente colonnello Luca Vigna Taglianti, dell’avvocato Gaetano Rossi in rappresentanza dell’associazione di ricerche iconografiche e storiche Aries e del vice presidente dell’associazione culturale di rievocazione storica, la mitica Legio XIII Gemina, lo storico ed esperto di storia militare Andrea Santangelo ha tenuto un’appassionante conferenza in tema con l’evento.
Al termine, una ventina di legionari in perfetto assetto militare, dopo avere marciato e dato dimostrazioni delle varie tecniche di combattimento, hanno ricordato il grande condottiero a cui dà corpo e voce un Giulio Cesare in carne e ossa, impersonato da un veterano dei legionari.
I presenti (rappresentanti di Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Aeronautica Militare, Marina Militare e Associazione Aries) hanno assistito al giuramento letto da un giovane soldato e alla decorazione del centurione “Manius Metellus Oceanus”, distintosi in un’ardimentosa azione militare.
Deposto un mazzo di fiori ai piedi della statua di Giulio Cesare, ci si è spostati nell’omonima piazza dove sono intervenuti l’avvocato Rossi, l’assessore comunale Mattia Morolli e ancora una volta il Divo Giulio.
Schierata su due ali davanti al cippo che corrisponde alla “crux cordis” del foro di Rimini la Legio XIII. Il centurione Oceanus e il tenente colonnello dell’Esercito Danilo Gallo hanno infine deposto una corona di alloro ai piedi della stele.
Molti applausi, altrettante fotografie e qualche fugace brivido nonostante il tepore del sole. I legionari si sono poi mossi verso la copia della statua posta tra via Mentana e il corso d’Augusto. Giunti davanti al Comandante, hanno levato per tre volte, alto e potente, il loro grido di battaglia. Ne onorano così la memoria. Molti i Riminesi e diverse scolaresche, di tutte le età.
Dietro front: si marcia verso l’arco d’Augusto dove, scattate le ultime foto, si sciolgono le righe.
Gran bella manifestazione, soldati. Ce ne fossero! I cittadini hanno apprezzato. Speriamo che anche il Comune si ricordi di darvi un sostegno. Non solo morale…
Ora tutti a casa: è l’una passata. Un piatto di garum non si nega a nessuno.
Tutte le immagini della giornata sulla pagina Facebook di Rimini 2.0.
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