Demolizione in vista anche per il ristorante “fratelli la Bufala”

Demolizione in vista anche per il ristorante “fratelli la Bufala”

Il locale di piazzale Kennedy sarà raso al suolo entro breve, ha detto in consiglio comunale l'assessore Frisoni. Ma è la seconda parte del progetto del parco del mare di Marina centro a preoccupare: si andrà a costruire nella zona verde che costeggia via Paolo e Francesca, denuncia il consigliere Rufo Spina.

“Sarà demolito dai proprietari entro il mese di luglio”. Un altro locale abbastanza simbolico per il turismo di Rimini, il ristorante “Fratelli La Bufala” di piazzale Kennedy, attualmente chiuso, sarà raso al suolo. L’annuncio in consiglio comunale è venuto dall’assessore Roberta Frisoni, sollecitata a scoprire un po’ le carte sul progetto del parco del mare e sui preaccordi che l’amministrazione comunale ha sottoscritto coi privati relativamente al tratto 1, fino a piazzale Kennedy.
Stando ai documenti ufficiali che riguardano il “confronto” a suon di carte bollate, in corso fra la proprietà dell’ex ristorante e l’amministrazione comunale, c’è stato un ricorso al Tar, che si è concluso con la vittoria di palazzo Garampi (sentenza pubblicata il 16 giugno). Davanti alla ingiunzione alla demolizione delle opere edilizie eseguite, notificato dall’Ufficio controlli edilizi del Comune lo scorso maggio, e all’ordine di “rimozione e adeguamento con conseguente remissione in pristino dei luoghi”, la proprietà si era rivolta ai giudici amministrativi che però con una ordinanza hanno respinto la domanda cautelare. Pochi giorni fa si è pronunciato anche il Consiglio di Stato, il quale “considerato che è stata accolta l’istanza di anticipazione di udienza con fissazione della camera di consiglio al 30 luglio 2020” e “che pertanto è venuta meno la situazione di estrema gravità ed urgenza del danno rappresentata con l’istanza di concessione di decreto monocratico cautelare del 20 luglio 2020”, ha rinviato tutto al 30 luglio. Stando però a quanto riferito dall’assessore Frisoni ci sarebbe già la decisione dei proprietari di abbattere il manufatto.
Il consigliere Rufo Spina ha detto che in base alla documentazione che ha potuto visionare, sarebbe prevista “la cessione del diritto di superficie ad un unico soggetto privato di aree per circa 1400 mq da edificare all’interno delle zone verdi adibite a parco pubblico, con pini storici ad alto fusto, zone d’ombra e cespugli, che costeggia il fabbricato McDonald’s fino all’area ex Waldorf in adiacenza a piazza Kennedy”. In questo modo, ha aggiunto, si andrebbe a “depredare il verde pubblico che a tutt’oggi rappresenta il solo e unico vero parco rimasto nella zona di Marina centro, un polmone verde che sarebbe da tutelare e rispettare, e semmai da implementare, ma del termine parco si abusa abbondantemente, come si è visto anche nel caso del “parco” eolico”. L’ha definito un “progetto scellerato” ed “un ulteriore scempio della nostra Marina”.
L’assessore Frisoni nella sostanza ha puntualizzato ma non smentito la ricostruzione fatta dal consigliere di opposizione. Oltre a precisare che “ci saranno 12mila mq di verde nel primo tratto del parco del mare, 4mila in più rispetto alla situazione preesistente”, ha sostenuto che i preaccordi già sottoscritti fra Comune e privati “sono 8 e riguardano aree che vanno da 25 a poco più di 200 mq, per le quali si seguirà l’iter amministrativo previsto”. All’opera pubblica in corso di esecuzione e in notevole ritardo ne seguirà un’altra, che interesserà il tratto fino a via Paolo e Francesca, “il cui progetto esecutivo è in corso di trasmissione alla Soprintendenza per il relativo parere”.
“Mi auguro che la Soprintendenza non autorizzi il progetto dell’amministrazione comunale”, è stato il commento di Rufo Spina, “spero che il fabbricato abusivo ex Fratelli La Bufala possa essere demolito il prima possibile e che ciò che è abusivo non venga messo sul piatto della bilancia in termini di controprestazione urbanistica”.

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