Grotti (Lega): “Sta per nascere una nuova moschea in zona Fiera?”

Grotti (Lega): “Sta per nascere una nuova moschea in zona Fiera?”

Nella sede dell'ex Consorzio agrario delle Celle si sta insediando un centro islamico? Pare che se ne siano accorti i residenti. Ma l'amministrazione comunale non ne sa nulla.

Dopo le numerose polemiche che hanno accompagnato i centri islamici sorti nel centro di Rimini, ora ne spunta un altro un po’ più defilato?
Il consigliere della Lega, Carlo Grotti, ieri sera in consiglio comunale ha presentato una interrogazione con un oggetto che lascia pochi dubbi: “Regolarità sul progetto della nuova moschea”. Ha riferito di essere stato contattato da alcuni residenti di via Emilia, a poca distanza dal quartiere fieristico, che gli hanno mostrato la struttura “di un ex Consorzio agrario in procinto di diventare moschea o centro culturale islamico”. Chi abita e lavora in quel contesto, avrebbe riferito al consigliere della Lega di aver “notato un certo movimento di persone presumibilmente di origine araba attorno all’ex Consorzio agrario e anche aggirarsi all’interno, scaricare materiale, fare pulizie ed altro”. Incuriositi si sono avvicinati ed hanno cercato di capire qualcosa di più, sentendosi rispondere “che era stato studiato un progetto” per insediare una moschea o un centro culturale islamico, su questo le informazioni non sono molto chiare, “con una scuola, l’insegnamento del Corano, della lingua, eccetera. Li hanno anche invitati a partecipare e a convertirsi, se volevano, questo che è quello che mi hanno riferito”, ha precisato Grotti. “Cosa succede? E’ tutto in regola? Questo progetto l’amministrazione lo conosce? Qual è la destinazione d’uso del luogo? E qualora fosse in atto la predisposizione della struttura per accogliere una moschea o un centro culturale islamico vorrei sapere a quale associazione fa riferimento e chi finanzia il progetto”, ha domandato il consigliere della Lega.

Dalla giunta non è arrivata una risposta precisa perché, ha detto l’assessore Roberta Frisoni, l’interrogazione è stata consegnata troppo a ridosso del consiglio comunale. E poi, ha aggiunto, “lei ha parlato di un immobile in zona fiera, un ex Consorzio agrario, ma non ci ha detto la posizione puntuale, abbiamo bisogno di avere anche le caratteristiche dell’immobile”. In realtà Grotti ha fornito anche un numero civico e comunque l’ex Consorzio, chiuso da qualche anno, non è difficile sapere dove si trovi. L’assessore ha poi ricordato che ben diverse sono le autorizzazioni “per insediare dei luoghi di culto, quali le moschee, e invece delle associazioni culturali: in questo secondo caso, tanto più se le associazioni sono anche accreditate come richiesto dalla Regione Emilia Romagna, possono insediarsi liberamente. Se questo fosse il caso, il tema della destinazione d’uso dell’immobile sarebbe superato”. Alla fine Grotti ha assicurato che invierà all’assessore le informazioni per risalire con precisione alla location e attenderà fiducioso una risposta.

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