Il foyer a cielo aperto batte in ritirata: smontata la struttura per “ragioni di sicurezza”

Il foyer a cielo aperto batte in ritirata: smontata la struttura per “ragioni di sicurezza”

Tolta di mezzo in tutta fretta la struttura in truciolare che avrebbe dovuto rimanere in piazza Cavour fino all'Epifania. "In accordo con la Questura e per ragioni di sicurezza, considerato che è previsto un importante dj set che richiamerà molto pubblico, è stato deciso di lasciare la piazza completamente libera", ci dice l'assessore Jamil Sadegholvaad. Ma sono stati spesi quasi 40mila euro per un allestimento cassato prima del tempo, quando era già ben noto da tempo che il cuore del centro storico a capodanno sarebbe stato interessato da eventi musicali. Un flop in grande stile.

Finale inatteso e abbastanza clamoroso per il “foyer a cielo aperto” di piazza Cavour costato quasi 40mila euro. La struttura in truciolare questa mattina è stata completamente smontata. Sparita. Cosa è successo? L’abbiamo chiesto all’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad, che così risponde: “E’ stata smontata perché, in accordo con la Questura, per il capodanno è bene che la piazza sia sgombra. In base ai nuovi dispositivi di sicurezza è stato ritenuto opportuno non avere intralci, anche gli abeti sono stati spostati di lato per lasciare la piazza completamente libera”. In piazza Cavour per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno è previsto il dj set di Rds: “Piazza Cavour è diventata negli anni la piazza del centro storico più affollata e quindi è stato ritenuto opportuno fare questo, verranno messi anche dei varchi in cui potranno essere perquisite le persone che affluiranno, per verificare l’ordinanza che vieta le bottiglie di vetro e lo spray al peperoncino, ci saranno circa una ottantina di addetti privati alla vigilanza, coadiuvati dalle forze dell’ordine, che vigileranno su chi accede nel quadrante della piazza”.

Però era previsto che il foyer a cielo aperto continuasse ad essere allestito per tutte le festività natalizie… “Era previsto fino alla Epifania, e quindi sarebbe rimasto ancora una settimana rispetto al capodanno, ma la valutazione fatta ha riguardato l’opportunità di non avere potenzialmente intralci, è chiaro che quando ci vengono sottoposte alcune potenziali criticità, preferiamo smontare una settimana prima”, aggiunge l’assessore. Non se ne sentirà una particolare mancanza di quello spazio in truciolare, non è che sia stato un gran successo: “Non saprei…, in ogni caso complessivamente l’afflusso di persone in centro è assolutamente soddisfacente, poi sui gusti non mi permetto di disquisire, ma il motivo dello smontaggio è stato l’evento in piazza che richiama molte persone”.

Più che gusti, in questo caso si è trattato di una spesa enorme per un risultato che definire flop forse è poco. E comunque l’evento di capodanno era da tempo previsto in piazza Cavour, non è stato certo una sorpresa dell’ultima ora. Le cronache riferivano da circa un mese che “il concerto live in Piazzale Fellini da una parte e il foyer del Teatro Galli a cielo aperto dall’altra saranno i due cuori pulsanti dell’ottava stagione del Capodanno più Lungo del Mondo a Rimini”. Nel calendario ufficiale del capodanno presentato a fine novembre si legge: “Fino al 6 gennaio l’Opera di Natale” in piazza Cavour, Malatesta e Castel Sismondo: “Scenografia natalizia con mercatini di Natale, pista di pattinaggio e giostra francese. Un allestimento di Natale coordinato e diffuso che si snoda tra Piazza Cavour, il Teatro Galli e Castel Sismondo. Un percorso animato da eventi e decorazioni scenografiche che fa da collegamento fra i principali punti di attrazione natalizia. L’Opera si snoda fra un allestimento scenografico esclusivo in piazza Cavour, che celebra la riapertura del teatro Galli mediante la realizzazione di un ‘foyer’ a cielo aperto che riprende le linee minimaliste dell’esterno del teatro polettiano in chiave contemporanea, animato da eventi e musica…” Tanto esclusivo che è stato deciso di toglierlo di mezzo. E nello stesso calendario veniva spiegato che dalle ore 22 del 31 dicembre sarebbe andato in scena Cavour Dancefloor “fra spettacoli di suoni e luci e dj set, con Anna Pettinelli, insieme a Fabrizio D’Alessio e Ricky Battini dj di RDS”. Tutto previsto, insomma. Ma spazzato via oggi, a due giorni dal Capodanno.

Come abbiamo spiegato nei nostri servizi (qui il primo), che hanno fatto luce su questa vicenda, il progetto del foyer a cielo aperto l’amministrazione comunale l’ha ricevuto il 22 novembre (quando è presumibile immaginare che fosse già ben chiaro il programma del capodanno, presentato alla stampa una settimana dopo dal sindaco Gnassi) e lo stesso giorno ha stabilito che “la summenzionata proposta artistica risponde pienamente alle finalità del progetto POR FESR 2014-2020, Asse 6, Azione 6.7.2. «Piano di promozione del Laboratorio Aperto Rimini Tiberio», in quanto la scenografia realizzata, trasformando la piazza nel foyer outdoor del Teatro, rappresenterà il luogo naturale in cui promuovere e trasferire il Laboratorio Aperto, in un periodo dell’anno nel quale il centro storico della città fa da palcoscenico a numerosi eventi”. Un progetto da quasi 40mila euro è stato di fatto accantonato prima della scadenza e quindi dei soldi pubblici sono stati spesi male. Era stato fatto anche un ultimo tentativo per tentare di dare una botta di vita al foyer deserto, che abbiamo raccontato questa mattina. Torneremo ad occuparci di questo caso.

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