Lezioni santarcangiolesi: Alice Parma stravede solo per Andrea, e gli altri 4 parlamentari non esistono

Lezioni santarcangiolesi: Alice Parma stravede solo per Andrea, e gli altri 4 parlamentari non esistono

«Da domani parlerò con Andrea [Gnassi] sulle proposte da fare, come opposizione». La sindaca non ragiona come dovrebbe fare chi riveste un ruolo istituzionale. Ma per il bene dei territori bisogna tenere aperto un canale di dialogo e di lavoro con tutti gli eletti.

«Da domani parlerò con Andrea [Gnassi] sulle proposte da fare, come opposizione. Il suo sarà un contributo importante, possiamo contare su una persona preparata». Ovvero come un primo cittadino non dovrebbe interpretare il proprio ruolo istituzionale.
La dichiarazione è di Alice Parma, sindaco di Santarcangelo, ed è tolta dall’intervista pubblicata oggi dal Carlino.
Ammette, Alice Parma, che l’Italia sta vivendo una situazione poco felice, «ci troviamo di fronte a problemi molto seri», che c’è da fronteggiare «per Santarcangelo, così come per il resto del Paese, l’emergenza energetica, per le aziende e per le famiglie». Ma davanti a questi bisogni impellenti e gravi, Alice Parma stravede solo per uno. Andrea.
C’è qualcosa che non va in questo modo di ragionare. Se indossi la fascia tricolore dovresti avere come unica preoccupazione quella di rappresentare la città intera, con i suoi bisogni, dialogare con tutti, tanto più con chi rappresenta le forze politiche che avranno più voce in capitolo nel prossimo governo, e fra queste non ci sarà quella di Andrea. Non è una sciagura. Così hanno scelto gli italiani. Capita che il Pd non sia al governo e per di più di “rimbalzo” come ha fatto spesso, e che alla prima consultazione elettorale venga messo fuori dalla stanza dei bottoni dove si trova così a proprio agio. Succede anche questo in democrazia.
Nessuno nega che quello di Gnassi possa essere un «contributo importante», seppure dalla opposizione. Ma uno. E gli altri quattro parlamentari non vogliamo considerarli? Se quelli della Lega e di Fratelli d’Italia proprio restano indigesti ad Alice Parma, ma in qualità di sindaco non dovrebbe fare preferenze, c’è Marco Croatti del movimento 5 stelle. Nemmeno lui potrà essere un “canale” da tenere aperto?
L’ideologia, intesa come tagliare fuori chi non la pensa come te, cioè vissuta come fazione, e la politica interpretata come adesione alla squadra del cuore, come accade allo stadio, non sono segni distintivi di cui andare fieri.
I territori hanno bisogno di tutti i parlamentari, non solo di Andrea.
Quindi, ricapitolando. I parlamentari eletti sono: Andrea Gnassi, Jacopo Morrone (mentre per Beatriz Colombo si attende il riconteggio dei voti nel collegio uninominale di Ravenna), alla Camera. Domenica Spinelli, Marco Croatti e Marta Farolfi al Senato. Il territorio riminese non ha mai avuto tanto ben di Dio, tanto più dopo il taglio di deputati e senatori. Perché non approfittarne? Anche Santarcangelo potrebbe averne dei benefici.
«Bisogna ripartire dall’esperienza dei sindaci», dice Alice Parma. Se i sindaci però la pensano così, non ci troviamo davanti ad una esperienza degna di diventare un modello.

COMMENTI

DISQUS: 0