«L’opposizione si intesti il tema della mobilità, aprendo all’ascolto della città»

«L’opposizione si intesti il tema della mobilità, aprendo all’ascolto della città»

Nulla di veramente nuovo avanza sul fronte del piano urbanistico generale. Serve una scossa sul principale dei problemi: sosta e viabilità. E chi siede sui banchi della minoranza farebbe bene a trovare l'unità e la forza per prendere in mano questa priorità. Lettera.

Leggendo le poche e confuse frasi sulla preparazione del P.U.G. (Piano Urbanistico Generale) pronunciate dall’Amministrazione Comunale, tutto appare impostato a mettere insieme le estemporanee invenzioni espletate nell’era Gnassi. Si ha la prova concreta di come si voglia continuare su un percorso politico amministrativo urbanistico che mostra di giorno in giorno tutta la sua vacuità, dimostrata dai fatti oggettivi, da quelli delle risultanze immobiliari commerciali a quelli statistici.
Se poi si vuol sostenere che questa lettura dei fatti non abbia riscontro nel dibattito della città, ritengo che la prima responsabilità sia di una opposizione che muovendosi su singoli protagonismi, oltre a non costruire nulla di autenticamente alternativo, finisce per confondersi con le stesse politiche di maggioranza.
Volendo fare cose serie sul piano della critica costruttiva, si potrebbe contestare che il sindaco a dicembre 2021 aveva promesso che il P.U.G. sarebbe diventato operativo alla fine del 2023, che significa, in primis, che in questi primi sette mesi del 2022, al di là delle chiacchiere, nulla di concreto è stato fatto.
Auspico che l’opposizione per una volta trovi l’unità e la forza per denunciare il tempo perso chiedendo a gran voce che in materia di urbanistica si parta dal primo grandissimo problema della città, ossia la mobilità, chiedendo a Sindaco e Giunta di presentarsi quanto prima con una cartografia che indichi puntualmente le nuove strade e parcheggi che servono alla città, unitamente a tutte le altre infrastrutture di corredo, cavalcavia, sottopassi, rotatorie, ponti, eccetera.
Documentazione che la stessa opposizione si dovrebbe impegnare a mettere in rete per poi raccogliere le osservazioni che i cittadini andranno a sollevare, un lavoro importante che dovrebbe essere a mio avviso affidato ad un coordinamento formato dai tre grandi partiti: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia. E se ancora una volta anche questa invocazione andrà a vuoto, le ipotesi possibili di questo non fare si muovono da una manifesta incapacità mista ad arroganza e poca voglia di impegnarsi, a “giochini” personali a scapito degli interessi generali di tutti i cittadini.

Giulio Grillo

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