Rivazzurra e United Malatesta: “Violazioni delle convenzioni campi di calcio”

Rivazzurra e United Malatesta: “Violazioni delle convenzioni campi di calcio”

"Rivazzurra Calcio srl e a ASD Rimini United Malatesta intendono portare a conoscenza dell'opinione pubblica le problematiche legate alle convenzioni

“Rivazzurra Calcio srl e a ASD Rimini United Malatesta intendono portare a conoscenza dell’opinione pubblica le problematiche legate alle convenzioni per la gestione dei campi da calcio cittadini e richiedere l’intervento dell’Amministrazione Comunale”. Inizia così una nota ufficiale delle due società sportive che solleva un caso destinato a far discutere.
“L’art. 4.2.2. della convenzione vieta tassativamente al gestore qualsivoglia delega di sub-gestione dell’impianto, anche con riguardo all’ordinaria manutenzione. Pena l’immediata risoluzione anticipata della convenzione. Disattendendo la norma contrattuale, il gestore (SSD Delfini Rimini a r.l.) ha delegato a Rivazzurra Calcio srl e a ASD Rimini United Malatesta la gestione dell’ordinaria manutenzione delle strutture sportive di Rivazzurra e San Giuliano per l’anno sportivo 2012-2013. Rivazzurra Calcio e Rimini United hanno provveduto, con proprie risorse e mezzi, al taglio dell’erba, all’irrigazione dei campi, alla pulizia degli spogliatoi e degli uffici, all’apertura e chiusura al pubblico ed agli atleti delle strutture”. Questo il primo capitolo del problema, sul quale le due società sportive chiedono che l’Amministrazione Comunale prenda provvedimenti in quanto ha gli strumenti per farlo, sia in merito “alla risoluzione delle convenzioni per violazione delle condizioni contrattuali” e sia per il “recupero del denaro pubblico corrisposto a SSD Delfini Rimini a r.l. per l’anno 2012-2013 per le strutture sportive di Rivazzurra e San Giuliano (pari ad euro 65.996,00 più iva)”.
Ma non è tutto. “L’Amministrazione Comunale può e deve controllare la legittimità degli importi richiesti dal gestore (Delfini Rimini) per l’utilizzo dei campi. Entro il 30 aprile di ciascun anno, le società utilizzatrici dei campi sportivi devono corrispondere al gestore (Delfini Rimini) l’affitto. Pena la dichiarazione di morosità e conseguente divieto di prelazione per l’utilizzo dei campi nell’anno successivo. Regola di buon senso, qualora l’importo per l’affitto sia corretto. Ma qualora la somma pretesa dal gestore risultasse sbagliata per eccesso – come è successo a Rivazzurra Calcio srl e a ASD Rimini United Malatesta – le società dichiarate ingiustamente morose, sarebbero comunque escluse dall’uso dei campi, con grave e irreparabile danno! L’Amministrazione Comunale è nella possibilità di intervenire in via preventiva, in forza del suo potere e dovere di controllo”.
Viene infine sollevata una terza questione: all’Amministrazione Comunale spetta anche calmierare i prezzi dell’affitto. “E’ evidente che le società sportive che gestiscono una scuola calcio, con numerose squadre di atleti di età diverse, necessitano di un alto numero di ore per svolgere gli allenamenti e le partite. Gli alti costi orari per l’affitto impediscono la sopravvivenza economica di tali società sportive. L’Amministrazione Comunale può intervenire per riequilibrare una situazione di monopolio (nove strutture su dieci concesse ad un solo gestore) contraria alla funzione sociale del calcio dilettantistico”.
Ora la palla passa al Comune di Rimini.

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