Là dove c’era il Piccadilly ora c’è un’incompiuta

Là dove c’era il Piccadilly ora c’è un’incompiuta

Via Parisano, una palazzina residenziale ferma con le quattro frecce.

Negli anni ’60/’70, quando tutto era più facile, e l’ottimismo imprenditoriale trasudava da ogni mattone, anche un albergo a un paio di cento metri dalla spiaggia, come in viale Parisano (zona piazza Tripoli), poteva dare soddisfazioni economiche di un certo rilievo. Anche l’hotel Piccadilly viene costruito in quel felice periodo. Resiste fino a una manciata di anni fa.

Quando lo demoliscono, al suo posto si materializza una palazzina residenziale. La portano a uno stadio di costruzione abbastanza avanzato, poi tutto si ferma. Un vicino ci racconta che lo stop risale a 3/4 anni fa, causa la crisi economica che colpisce l’Italia; in particolare, come noto, è penalizzato il settore dell’edilizia. Lo stesso signore ci fa notare un terreno confinante con la palazzina incompiuta. E’ in vendita. Prima c’era un albergo, abbattuto verso la fine degli anni ’90.

E’ un triste vedere: la palazzina incompleta e lo spiazzo desolato del terreno ancora invenduto si accodano alle mille attività travolte dalla tempesta perfetta che ha strapazzato Rimini.
Dagli scranni del Governo si sostiene che è tutto alle spalle, che la ripresa è incominciata. Sono parole incoraggianti, ma se ci si guarda intorno sembra ancora molto dura! Sul campo.

Questa rubrica nasce per porre l’attenzione sulle piccole e grandi brutture, gli sfregi al patrimonio ambientale, i molti edifici trascurati (talvolta totalmente abbandonati) della nostra città. Spesso si trovano in pieno centro o nella “vetrina” turistica di Rimini. Non è disfattismo, è amore per la città bella, perché solo accendendo i riflettori sulle brutture c’è la speranza che si possano sanare le “ferite” inferte sia per mano pubblica che privata. Allinearsi al ribasso, giustificare il brutto e arrendersi all’incuria e al degrado urbano, equivarrebbe ad una sconfitta. E se ha perso la città, per dirla con Niccolò Fabi, abbiamo perso un po’ tutti noi. Ci occuperemo anche del bello, di tutto quello che merita di essere segnalato. Coinvolgeremo molto volentieri quanti vorranno inviarci materiale fotografico interessante sull’argomento: redazione@riminiduepuntozero.it

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