Saluti da Rimini: cartolina per Nadia Rossi su quel che combina il suo ex sindaco

Saluti da Rimini: cartolina per Nadia Rossi su quel che combina il suo ex sindaco

Carissima Nadia Rossi, saluti da Rimini! Chissà se i tanti impegni politici che ormai la tengono lontana da questa città a causa del suo ruolo di cons

Carissima Nadia Rossi,
saluti da Rimini!
Chissà se i tanti impegni politici che ormai la tengono lontana da questa città a causa del suo ruolo di consigliera regionale, le consentono di seguire un pochino anche le vicende di Rimini, dove ogni tanto siamo comunque deliziati dai suoi comunicati stampa che ci informano del lavoro da lei svolto a Bologna.
Noi l’abbiamo cercata ieri (via facebook) e oggi via mail e telefono. Abbiamo anche parlato con la sua segreteria, che stamattina gentilmente ci ha risposto che ci avrebbe fatto sapere subito circa la nostra richiesta. Siamo ancora qui in attesa, ma non disperiamo.
La richiesta è semplice e adesso gliela mandiamo anche con questa cartolina.
Lei è stata fino allo scorso dicembre, se la memoria non ci inganna, assessore del Comune di Rimini con una quantità di deleghe, compresa quelle alle politiche di genere.
Essendo trascorso non molto tempo, ricorderà che lei si fece promotrice di un protocollo, anzi Protocollo, contro la cosiddetta pubblicità sessista. Ce la menò parecchio sul tema, rilasciò interviste in video e non, conquistò anche l’applauso di Laura Boldrini. Una quantità di sigle associative le vennero dietro (e oggi tacciono anche loro).
Ora, avrà forse saputo che il suo ex sindaco e compagno di partito, Andrea Gnassi, ha pensato di tappezzare la città di saluti da Rimining. Lei sa di chi stiamo parlando: una ne fa e cento ne pensa, ma sempre con l’obiettivo di svecchiare il software e l’hardware di una città che, prima di lui, era ferma al paleolitico in fatto di progetti, comunicazione, eventi ecc ecc. Adesso, però, stiamo recuperando il tempo perduto, grazie a Dio.
E così girando per Rimini ci si imbatte in culi con striature di dentifricio, patatine in estasi, attributi costretti a sopportare pesi fastidiosi e tanto altro. Quale sarà l’antifona, secondo lei? Che genere di campagna è questa?
Nei messaggi che le inviamo da due giorni, le chiedevamo di esprimere un pensiero su cotanta arte, che a Rimini è stata paragonata a quella di Caravaggio. E magari di commentare il nesso fra quel famoso protocollo e quello nascosto nei saluti da Rimini. Accetterà il nostro invito? Oserà infrangere il protocollo – che la vede donna in carriera nel Pd e allo stesso tempo portatrice di valori di genere e di un’alta considerazione del corpo femminile – e dirci se approva o disapprova? Vorrà magari inoltrare una segnalazione a chi di dovere perché qualcuno a Rimini è incappato negli stereotipi pubblicitari che lei aborrisce?
Non ci risponda con una cartolina, in questi giorni gli uffici postali sono intasati di saluti da Rimini. Utilizzi la mail, il telefono o l’sms.

P.S.: scusi se questa cartolina somiglia più ad una letterina, ma volevamo che non le sfuggisse la posta in gioco.

Saluti da Rimini

Rimini 2.0

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