Da "Savino" va in tavola la ricetta rurale patrimonio mondiale. Con Paolo Massobrio e 70 delegati del Club di Papillon.
Carla Morri da Coriano, della rurale genìa degli “Aglin”, è l’azdora che ha riscoperto e rilanciato la seppia coi fagioli, patrimonio dell’Unesco.
Carla è la moglie di Ettore, il figlio di Savino, e la mamma di Marco, il marito della Sonia. Tutto sto casino perché se non si conosce la famiglia, non si può capire nulla di una ricetta che diventerà famosa in tutto il mondo.
Il mentore, il portavoce, lo scriba, il giornalista enogastronomo di questa incredibile operazione di marketing rurale, è l’unico, inimitabile, irreprensibile cittadino onorario di Coriano, il lombardo-piemontese Paolo Massobrio.
Domani, domenica 18 agosto A.D. 2019 a Cavallino, nella Tratto-Osteria Savino, la “sipa” si mischierà in un amplesso mistico-erotico con il fagiolo, alla presenza dei 70 delegati del Club di Papillon provenienti da tutta Italia e dalle Isole.
Non occorrono la prenotazione e il vestito della domenica. Siamo già al completo.
Rurali sempre.
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