Sul sito di Acer il bando per l’efficientamento energetico da oltre 50 milioni

Sul sito di Acer il bando per l’efficientamento energetico da oltre 50 milioni

In ritardo sulla tabella di marcia, l'ente presieduto da Tiziano Arlotti cala l'asso. Attingendo al Superbonus si mette mano alla riqualificazione di un gran numero di immobili. Il progetto di base è quello presentato da Sgr, Intervento Pronto 24h e Vertical. Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato alle ore 12 del giorno 8 luglio.

Il 6 giugno sul sito internet di Acer è stata pubblicata la «Procedura aperta per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione definitiva ed esecutiva, realizzazione di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico, miglioramento sismico e gestione di immobili nella disponibilità di ACER Rimini, con esecuzione di interventi incentivabili e servizi accessori ai sensi del dl n. 34/2020 e S.M.I. – finanza di progetto ai sensi dell’art. 183, comma 15, del d.lgs. n. 50/2016» (qui). Nello stesso giorno del bando ha dato notizia anche la Gazzetta Ufficiale.
Riepilogo. Il valore complessivo stimato della concessione ammonta, Iva esclusa (e si parla di circa 5 milioni e mezzo), a oltre 50 milioni di euro (52.707.632,43) e l’intervento di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli immobili nella disponibilità di Acer Rimini riguarda i Comuni del territorio della Provincia, non solo quelli del capoluogo.
Quando l’argomento approdò nel consiglio comunale di Rimini, il 18 novembre scorso, si stimava che la procedura ad evidenza pubblica per la selezione del partner privato si sarebbe conclusa «entro gennaio 2022».

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Il cronoprogramma agli atti del bando ha invece previsto l’espletamento della gara e aggiudicazione nei mesi di aprile e maggio 2022, la sottoscrizione della convenzione entro giugno, per arrivare alla esecuzione degli interventi da settembre 2022 a dicembre 2023. Le prime due scadenze sono già state “bucate”. Si tratta di una corsa contro il tempo per rispettare la tempistica fissata per ottenere i benefici del Superbonus. Ma va detto che da parte di alcuni comuni è già partita la richiesta al governo e al parlamento per prorogare i termini al 31 dicembre 2024.
L’appalto non è suddiviso in lotti, per «la necessità di mantenere in capo ad un unico interlocutore la responsabilità dell’intera operazione. Ciò soprattutto in ragione dell’esigenza di avere un unico interlocutore per la fase di esecuzione delle attività, semplificando l’iter decisionale e operativo».
Il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è fissato a giorni: alle ore 12 del giorno 8 luglio. Si comincerà a mettere mano nelle buste che perverranno dal 13 luglio, data che se necessario sarà aggiornata. Sarà poi la commissione giudicatrice che si occuperà dell’apertura della busta concernente l’offerta tecnica e della verifica della presenza dei documenti richiesti e in seguito passerà all’esame e alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel disciplinare.
Spiega il bando che «la durata della concessione è pari 13 semestri (6,5 anni, incluso il periodo di progettazione esecutiva e di costruzione), decorrenti dalla data di stipula della convenzione».
Il progetto, in grado di far felice chi se lo aggiudicherà, è noto: «Azienda Casa Emilia-Romagna Provincia di Rimini intende soddisfare in un unico momento le esigenze di riqualificazione di numerosi immobili gestiti mediante il conseguimento dell’efficientamento energetico e strutturale delle singole unità abitative, nonché il rispetto di più elevati standard prestazionali per la riduzione dei consumi energetici delle utenze nell’ottica del rispetto dei livelli qualitativi ambientali come meglio definiti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza); ciò attraverso un modello di intervento che consenta in un’unica soluzione e in tempi certi (dettati dalla scadenza di validità delle agevolazioni “Superbonus”) il soddisfacimento degli obiettivi prefissati nei documenti progettuali posti a base di gara. Il vettore giuridico-finanziario scelto per conseguire il risultato sopra specificato è il c.d. superbonus fiscale concesso dal governo (bunus facciate, sismabonus, ecobonus) a favore di soggetti pubblici quali Acer Rimini».
L’iter si è messo in moto a seguito della proposta di fattibilità tecnica economico-finanziaria e giuridico-amministrativa presentata ad Acer «dal costituendo RTI composto da Gruppo Società Gas Rimini S.p.A. (Mandataria), Intervento Pronto 24h S.r.l. e Vertical S.r.l. (Mandanti)», valutata «con esito positivo». Il raggruppamento temporaneo è dunque il promotore del progetto e vanta un diritto di prelazione, ovvero «se il promotore non risulta aggiudicatario può esercitare, entro 15 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, il diritto di prelazione e divenire aggiudicatario, se dichiara di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario».
L’affidamento è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Sono stati previsti 90 punti per l’offerta tecnica e 10 per l’offerta economica.
E veniamo ai lavori previsti. Oltre agli immobili di Acer Rimini gli interventi riguardano anche i comuni di Saludecio, San Clemente, Coriano, Morciano, S. Giovanni in Marignano, Cattolica, Bellaria, Santarcangelo, Poggio Torriana, Verucchio, Casteldelci, Maiolo.
Per redigere il progetto i proponenti hanno svolto sopralluoghi e valutazioni sulle unità abitative, circa 400 solo a Rimini. Nel bando viene specificato che «considerato l’elevatissimo numero di immobili coinvolti, la presenza fisica di assegnatari negli alloggi e le connesse problematiche di accesso anche per l’emergenza sanitaria in corso, non saranno previsti sopralluoghi. Ciò anche al fine di promuovere la massima partecipazione alla presente procedura».
Si tratta di una spesa e di un “restyling” davvero consistenti, dei quali però non si è letto nulla sui canali ufficiali. Il 27 maggio Acer Rimini, presieduto da Tiziano Arlotti (che lo scorso novembre è succeduto a Riccardo Fabbri), ha diffuso un comunicato stampa per informare che la Conferenza degli Enti ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2021 (chiuso con un utile, al netto delle imposte, pari a 172.284 euro e con un patrimonio netto di euro 13.660.090) senza il minimo riferimento all’intervento da 52 milioni di euro.

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