Giovanni Rimondini, Gianni per gli amici, da 50 anni circa a Rimini, si occupa di archeologia, storia, storia dell'architettura, storia dell'arte, storia della sessualità. Culturalmente tradizionalista, cerca di pulire la tradizione dai numerosi falsi. Con Attilio Giovagnoli, Roberto Mancini e altri amici, la più parte defunti, è responsabile della ricostruzione filologica del teatro. Un ultimo obbiettivo: la valorizzazione di Castel Sismondo come capolavoro del più grande architetto di tutti i tempi, Filippo Brunelleschi, e non come 'contenitore' di ciaffi felliniani.
Si conclude con questo quarto intervento del prof. Rimondini il percorso alla riscoperta delle antiche mura di Rimini, che ha riservato molte sorprese ...
Il suggestivo viaggio alla scoperta delle mura del III secolo dopo Cristo, costruite circa seicento anni dopo la fondazione di Ariminum, nello stesso ...
“Haveva la Città due porti di Mare" scrive il Clementini nel 1617. Oltre a quello indiscutibilmente noto, ce ne sarebbe stato (addirittura sino alla m ...
"Ci sono cinque ragioni per ritenere queste mura a mare le prime della difesa romana di Ariminum". Il prof. Rimondini comincia con questo articolo un ...
E' il terzo monumento romano di Ariminum con il Ponte di Augusto e Tiberio e l'Arco di Augusto. Se fosse scavato e messo a posto attirerebbe i turisti ...
L'iperattivo "sindacone", ma sprovveduto in fatti di storia e archeologia, ha destinato il Castello di Brunelleschi, degno di diventare patrimonio del ...
Dalla Porta Galliana si passava al Borgo di Marina e al Porto, dove approdavano le barche dei pescatori e di trasporto di merci e persone, e dove c'er ...