Author: Bruno Sacchini
Aiuto bagnino quando a Rimini c’era ancora l’Oriental Park, due volte Premio Mario Fabbri al Liceo, autore e attore di cabaret nei locali della riviera, premiato ai maggiori Premi Teatrali Italiani (Riccione e Vallecorsi) quand ch’ancora l’era un burdèll, linguista e antropologo strutturalista all’Università di Bologna con Luigi Heilmann, Direttore di Festival Internazionali e Rassegne teatrali, poeta, romanziere (fra l’alto finalista al Campiello), drammaturgo, regista e produttore di se stesso con alcuni dei più bei nomi del teatro italiano (Giorgio Albertazzi, Oreste Lionello ecc.), sceneggiatore e regista RAI, politologo, ideologo, giornalista ma soprattutto Cattolico Apostolico Romagnolo, cioè sostanzialmente anarchico e anticlericale.
Contro la museificazione del centro storico
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Il Galli né carne né pesce
Perché il sottosegretario Morrone ha ragione nel chiedere una magistratura non politicizzata

Basta col dirigismo festaiolo del Comune, investiamo su turismo familiare e cultura
Dietro l’immagine quasi nulla: “Quando ci risveglieremo dall’ubriacatura Gnassiana saran dolori”
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Regolarizzare i nomadi. Ma si può?
Il problema Matteo Renzi
Da Clitemestra alla festa della donna, passando per l’invidia penis
L’impossibile sogno del com’era dov’era

Se i privati stanno alla larga da Rimini un motivo c’è

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Ideologia e buonismo: dietro il cambiamento di pelle di Cl e del Meeting

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Come sarà che Sant’Antonio, arrivato a Rimini, si è messo a predicare agli asini?
